domenica 27 febbraio 2011

Professione Grafologo

http://www.grafologi.net/doc/usotitoliaccademicieprofessionali.pdf

Riporto la lettera aperta del prof SERGIO DERAGNA, che cerca di fare chiarezza sulla validità dei titoli rilasciati dalla varie associazioni grafologiche, specie in relazione alla loro differenza con titoli di valore accademico.
In Italia il mestiere del grafologo non è ben regolamentato è solo di recente è avvenuto il riconoscimento da parte del COLAP di alcune realtà associative che si occupano della grafologia e che avranno da adesso il compito di certificare la professionalità dei loro iscritti, fra queste vi sono l' AGI, l' ACG, l' AGP.
Da un punto di vista esclusivamente legale sono tutte equipollenti, è il valore dei certificati o titoli rilasciati è il medesimo, nessuna può affermare di essere l'unico soggetto in grado di abilitare alla professione del grafologo, anche perchè una tale abilitazione non esiste.
Di fatto, ad oggi in Italia, il titolo che legalmente è più adatto a certificare una preparazione nell'ambito grafologico è di natura accademica, quindi o la laurea triennale, che però è stata chiusa nelle uniche due università che avevano aperto tale corso, o il master accademico, che è possibile frequentare nelle università di Urbino e nella sede romana della LUMSA.
Ciò che tutti i professionisti grafologi auspicano è un regolamentazione definitiva della professione che sia attestata da un un idoneo curriculum di studi e che comprenda un percorso accademico, riducendo fortemente la possibilità di accedere alla professione solo perchè si è frequentato un corso di poche decine di ore.