L'uomo giusto al posto giusto.
E' questo l'imperativo categorico che un'azienda segue quando si preparare ad assumere qualcuno.
Infatti, una scelta errata provoca gravi danni ad un'azienda, poiché corre il rischio di rallentare i tempi di realizzazione, progettazione, ricerca, perdendo così in competizione e concorrenzialità con le aziende che operano nello stesso settore. Inoltre la mette nella difficile situazione di dovere rimediare allo sbaglio, riattivando tutte le procedure di selezione, con ulteriore perdita di tempo e denaro. Appunto per evitare questa situazione si pianifica il reclutamento delle figure professionali sia con attenta individuazione delle esigenze dell'azienda in prospettiva attuale e futura sia da un attento e scrupoloso esame del candidato che spesso viene svolto a partire dal curriculum per poi eventualmente vagliare un giudizio finale sulla base di un colloquio orientato allo scopo di reperire certe qualità. Soprattutto
sabato 14 febbraio 2009
Grafologia Aziendale
Grafologia Professionale
Svolgere bene una determinata professione o un particolare incarico lavirativo è attività che richiede un uso oculato di certe competenze, abilità e nozioni, in un'integrazione organica e funzionale, adatta a raggiungere uno scopo. Livelli di complessità crescente presuppongono una gestione sempre più complessa delle proprie risorse con quanto viene offerto dall'ambiente entro il quale si ci trova ad operare. Orientare al lavoro un individuo significa trovare una soluzione ottimale fra le esigenze proprie della persona che cerca o vuole scegliere fra delle professioni e le competenze e capacità che un determinato lavoro richiede. L'analisi grafologica dona all'individuo la consapevolezza della proprie forza, sia in termini di volontà che d'intelligenza, della soddisfazione che può ricevere nel compiere una mansione piuttosto che un'altra. Egli può così compiere una scelta più obbiettiva e presente a se stesso rispetto all'attività da intraprendere. Questo quadro deve poi ovviamente scontrarsi sia con le risorse materiali di cui l'individuo dispone, sia con quello che offre il mercato del lavoro che a sua volta reindirizza e orienta in modo forzato la scelta della persona sul proprio lavoro.
martedì 10 febbraio 2009
Applicazioni
La grafologia è applicata sostanzialmente in due macro settori. Quello della giurisprudenza e quello della psicologia. Nel primo il suo impiego è rivolto all’attività peritale finalizzata all’ausilio del giudice che ne richiede lo svolgimento, o all’ausilio di una delle due parti che nominano un consulente che opera indipendentemente rispetto al perito nominato dal giudice. In questi casi presta il suo metodo all’individuazione dell’autenticità di due o più scritti confrontati fra loro. Il secondo riguarda tutte le attività legate alla psicologia, psicoterapia e psichiatria. Per semplificare si può paragonare l’analisi grafologica ad un test. La differenza metodologica principale fra le due applicazioni consiste che nella grafologia peritale ci si ferma ad individuare la personalità grafica senza interpretarla in chiave psicologica. Nell'applicazione psicologica i settori in cui la grafologia svolge ad oggi un'importante funzione di sostegno e di comprensione dell'individuo sono quello professionale, scolastico e clinico.
sabato 7 febbraio 2009
Definizione
La grafologia è una scienza sperimentale che dall'esame del gesto grafico, rilevato in uno scritto di una persona, fornisce informazioni sulle tendenze intellettive e comportamentali. Della seguente definizione bisogna specificare cosa sia il gesto grafico. Questo si configura per lo più col gesto spontaneo costituente l'atto dello scrivere, dove per spontaneità è qui da intendersi come acquisizione data dall'abitudine. Inoltre la grafologia procede secondo un metodo accessibile e comunicabile a tutti gli interlocutori, nonché in grado di provare ciò che è oggetto delle sue affermazioni. E' capace quindi di motivare la ratio dei suoi principi e delle sue conclusioni, non attraverso assunzioni o principi astratti ma attraverso la dimostrabilità e la possibilità di sperimentare. L'oggetto della grafologia è la relazione fra il risultato materiale del gesto grafico e l'atto psichico associato. I grafologi chiamano quest’oggetto segno grafologico. Come atto psichico intendo più in generale le attività mentali determinanti intelligenza e comportamento, che non rappresentano due modalità separate del nostro essere ma un unicum. La combinazione dei segni grafologici attraverso un metodo ben individuato dà la personalità grafica di un individuo, la personalità grafica è la radiografia della personalità dell'autore dello scritto, pertanto necessita di essere interpretata per ricavarne le informazioni su intelligenza e comportamento.