La grafologia è applicata sostanzialmente in due macro settori. Quello della giurisprudenza e quello della psicologia. Nel primo il suo impiego è rivolto all’attività peritale finalizzata all’ausilio del giudice che ne richiede lo svolgimento, o all’ausilio di una delle due parti che nominano un consulente che opera indipendentemente rispetto al perito nominato dal giudice. In questi casi presta il suo metodo all’individuazione dell’autenticità di due o più scritti confrontati fra loro. Il secondo riguarda tutte le attività legate alla psicologia, psicoterapia e psichiatria. Per semplificare si può paragonare l’analisi grafologica ad un test. La differenza metodologica principale fra le due applicazioni consiste che nella grafologia peritale ci si ferma ad individuare la personalità grafica senza interpretarla in chiave psicologica. Nell'applicazione psicologica i settori in cui la grafologia svolge ad oggi un'importante funzione di sostegno e di comprensione dell'individuo sono quello professionale, scolastico e clinico.
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